Si perfeziona l’azione di digitalizzazione dei servizi amministrativi di AMAM avviata, per gli aspetti documentali interni nel 2019 e per l’accessibilità dell’utenza a febbraio 2020, dalla giunta De Luca e dai vertici di AMAM, che oggi compie un passo in avanti fondamentale: consentire a tutti i cittadini di poter accedere ai servizi amministrativi di AMAM da remoto, senza incontrare difficoltà tecniche e di alfabetizzazione informatica nel doversi registrare al portale http://portale.amam.it, ma semplicemente autenticandosi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ad esempio, o CIE (Carta di identità elettronica)
In linea con quanto previsto dal Decreto Semplificazioni (DL 76/2020), infatti, i sistemi elettronici vengono rilasciati da soggetti che identificano i cittadini e dunque permettono agli utenti di autenticarsi con i massimi livelli di sicurezza ai servizi online offerti da enti come AMAM, siano essi Pubbliche amministrazioni che soggetti privati, così come illustrato sul sito dell’AgID https://www.agid.gov.it/
Da giorno 3 ottobre prossimo dunque, con gli strumenti digitali SPID, CIE, CNS E PAGOPA, la PIATTAFORMA WEB già dedicata all’utenza di AMAM (http://portale.amam.it) sarà accessibile immediatamente e saranno disponibili i seguenti servizi:
- Presentazione di ogni istanza da remoto, anche di tutte quelle che oggi necessitano di firma dell’utente (nuovi contratti, volture, cessazioni, etc.) e la Firma autentica avverrà tramite un sistema di firma digitale certificata con conferma OTP dal telefonino dell’utente.
- Comunicazione autolettura con foto ed inserimento entro 72h nella scheda dell’utente
- Accesso a dati economici, fatture, duplicati, stampe e pagamenti online
- Segnalazione Ticket e relativo monitoraggio anche con notifica mail/sms
Tra i vantaggi per l’utenza, ci sarà anche quello di consentire la verifica costante dei tempi di esecuzione delle istanze presentate e l’acquisizione con notifica di ogni nuovo stato delle operazioni richieste.
Indubbi anche i vantaggi per la governance aziendale che potrà avvalersi di tale piattaforma per verificare, con una reportistica sullo stato dei servizi aggiornata costantemente, le performances in funzione della Carta dei Servizi e definire così le azioni più opportune di sviluppo dell’azienda e del servizio idrico integrato.
Da giorno 3 Ottobre, dunque, la presenza allo sportello ‘fisico’ non sarà più indispensabile: ogni operazione, anche la più complessa potrà essere svolta anche da remoto e monitorata dall’utente, contribuendo così alla piena adozione delle buone pratiche di accessibilità digitale, alle norme ARERA, alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione anche per la gestione lato ‘clientela’ del servizio idrico integrato di Messina, favorendo l’innovazione e venendo incontro alle esigenze di molti utenti che, risiedendo fuori città o non potendo conciliare con i tempi di lavoro e famiglia la gestione di pratiche amministrative un tempo eseguibili solo presso gli uffici della sede AMAM, potranno finalmente effettuarle on line.