IN CONSEGNA POSTALE LE FATTURE PER I CONGUAGLI IDRICI 2020 EMESSE A FEBBRAIO 2021. SE RICEVUTE OLTRE LA SCADENZA, E’ POSSIBILE PAGARE SENZA AGGRAVI DI MORA

Di seguito il dettaglio di contabilizzazione dei consumi dell’anno in corso, secondo Calendario per bimestri e trimestri 

Sono state avviate, negli ultimi giorni, le operazioni di consegna.delle Fatture di conguaglio dei consumi idrici dell’anno 2020, emesse a febbraio 2021.Il ritardo potrebbe, pertanto, causarela ricezione delle predette fatture in data successiva alla scadenza., sicché AMAM SpA precisa che il pagamento oltre il termine previsto non causerà alcun costo aggiuntivo alla cittadinanza ovvero non saranno applicati interessi di mora o di altra natura.

Le prossime fatturazioni e consegne seguiranno regolarmente il seguente 

CALENDARIO :

Marzo 2021 (I bimestre 2021)

Aprile 2021 (I trimestre 2021)

Maggio 2021 (II bimestre 2021-I quadrimestre 2021)

Luglio 2021 (III bimestre 2021-II trimestre 2021-I semestre 2021)

Settembre 2021 (IV bimestre 2021-II quadrimestre 2021)

Ottobre 2021 (III trimestre 2021)

Novembre 2021 (V bimestre 2021)

GIORNATA DELL’ACQUA 2021. OGGI 22 MARZO, AMAM IN AULA VIRTUALE PER SVELARE L’IMPORTANZA DELLA RISORSA IDRICA E DEL SERVIZIO CHE LA RENDE FRUIBILE A TUTTI


Webinar con undici classi dell’istituto comprensivo di Torregrotta e il corpo docente: occasione per apprendere, comprendere e prepararsi alla transizione ecologica dello sviluppo futuro

Il tema vitale dell’Acqua, la sua importanza per l’esistenza di ciascun essere umano e nell’equiibrio ambientale e sociale, la necessità di acquisire una coscienza rispettosa della risorsa idrica per realizzare quel salto necessario alla transizione ecologica del Servizio idrico integrato, è stato celebrato oggi 22 marzo 2021 da AMAM, in modo speciale, in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua (World Water Day) che quest’anno assume ancor più pregnanza, per il recepimento della nuova Direttiva (2020/2184/Ue) sulle acque potabili.

“La transizione ecologica – afferma la Presidente di AMAM, arch. Loredana BONASERA – comporterà per i gestori di servizi idrici integrati nuove sfide da affrontare e obiettivi sempre più complessi da raggiungere tra quelli posti da ‘Agenda 2030’ dell’ONU sullo sviluppo sostenibile, su cui dovremo lavorare sin d’ora con impegno, per garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie”


La Direttiva UE riflette un orizzonte che investe temi di più ampio respiro, dalla sostenibilità ambientale all’efficienza espressa dal gestore del servizio idrico, dalla comunicazione e trasparenza nei confronti dei cittadini alla stessa solidarietà sociale. Per questo, l’iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, e celebrata oggi da AMAM, ha visto l’Azienda di Viale Giostra impegnata ad aprirsi ai giovani, il futuro della società in divenire, per illustrare in modo trasparente  l’importanza dell’Acqua e la gestione del sistema idrico integrato che AMAM assicura ogni giorno sul territorio comunale.

L’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo di Torregrotta (ME) per una lezione ‘a classi aperte’


Su invito dell’istituto comprensivo di Torregrotta (ME), dunque, AMAM SpA ha incontrato questa mattina in modalità webinar, una scolaresca formata da ben undici classi, per una ‘lezione a classi aperte’, nell’ambito dell’iniziativa scolastica “Acqua: tu sì que vales”

Un momento dell’incontro virtuale con gli studenti e i docenti dell’I.C. di Torregrotta (ME)

Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte della dirigente scolastica, prof.ssa Barbara OTERI, l’ingegnere Luigi LAMBERTO, per conto di AMAM SpA, ha illustrato ai ragazzi, intervenuti  all’incontro virtuale dai banchi delle proprie classi, l’importanza dell’acqua quale risorsa da gestire in maniera consapevole, fornendo dettagli e dinamiche di gestione del servizio idrico integrato, attraverso slides e immagini in cui il sistema idrico integrato e il ciclo dell’acqua nella città di Messina si sono svelati nei tratti più salienti.

I contributi predisposti da AMAM per illustrare ai ragazzi come si eroga il servizio idrico integrato

Altissimo l’interesse dei giovani studenti sulle attività che AMAM svolge e sugli impianti che utilizza ogni giorno per espletare il servizio; numerosi gli interventi e le domande anche a contenuto tecnico da parte dei ragazzi, cui l’ing LAMBERTO ha risposto suscitando spunti di riflessione con la partecipazione costante degli insegnanti, per dare all’incontro anche il necessario indirizzo formativo ed educativo e promuovere negli studenti una maggiore coscienza ambientale nell’uso della risorsa idrica che, di certo, oggi apprezzeranno anche in modo nuovo.

INTERVENTO URGENTE SULLA CONDOTTA CHE ALIMENTA IL SERBATOIO DI GESSO

DOMANI VENERDì 26 FEBBRAIO, EROGAZIONE SOSPESA NEL VILLAGGIO PER CONSENTIRE LA RIPARAZIONE

La distribuzione idrica tornerà regolare, dopo il completamento delle operazioni e da sabato mattina seguirà la normale programmazione 

I tecnici di AMAM hanno rilevato un guasto alla condotta che collega le sorgive di Gesso al locale serbatoio che approvvigiona l’omonimo villaggio collinare a Nord della città

Domattina verranno dunque eseguite le operazioni di riparazione e per questo sarà necessario sospendere l’erogazione idrica, che tornerà regolare a completamento dell’intervento e da sabato 27 febbraio seguirà l’ordinaria programmazione

Ogni ulteriore aggiornamento sarà comunicato tempestivamente.

CAMBIO AL VERTICE DI AMAM SPA. IL PRESIDENTE PUCCIO SI DIMETTE, DI CONCERTO CON IL COMUNE

In Assemblea Soci il ‘bilancio’ del proprio mandato con tutti gli obiettivi raggiunti e un futuro gestionale che guarda al pieno rilancio della Società 

“Ringrazio il Socio, i colleghi e tutte le componenti dell’Azienda e auguro buon lavoro alla ‘squadra’ che, a tutti i livelli, si dimostrerà vincente a tutto vantaggio della collettività”

Come concordato con il Sindaco del Comune di Messina, durante l’Assemblea dei Soci di AMAM SpA, tenutasi ieri  29 gennaio 2021, il presidente Salvo PUCCIO ha comunicato, al CDA e al Collegio dei SIndaci, l’intenzione di rassegnare le dimissioni da presidente del CDA, per motivi di opportunità legati alla prossima decorrenza del contratto da dirigente presso la Città Metropolitana di Messina.

Nel corso dell’Assemblea, Il presidente dimissionario ha fatto l’excursus dei risultati del proprio mandato al capolinea e ringraziato sentitamente il Socio Unico per la fiducia accordatagli e per il forte sostegno all’azione necessaria al risanamento di AMAM SpA che, per i debiti trovati all’insediamento, nonché per le condizioni gestionali che non permettevano di produrre gli incassi dei crediti con la necessaria frequenza ed importo utile, non era per nulla assicurato.


AMAM, che alla data di insediamento, scontava ancora il triste ricordo dell’emergenza idrica dell’ottobre 2015, ha intrapreso un percorso virtuoso che vede oggi le innovazioni nel sistema gestionale, di fatturazione, di bollettazione e di gestione utenti con portale dedicato e possibilità di pagoPA e letture in remoto mediante App. 

Molti i progressi registrati e gli obiettivi centrati in questi due anni: grazie al pagamento dei debiti con i fornitori di energia elettrica, che da soli vantano crediti per circa 52 milioni di euro (e che producevano continui pignoramenti ai conti correnti di AMAM) è stato possibile registrare risparmi per circa 4 milioni di euro nel 2020  rientrando nella fornitura Consip e restandoci anche per il 2021. Ma significativi passi avanti si sono registrati anche nella mitigazione dell’inquinamento da scarichi fognari nelle foci dei torrenti (su cui puntano i progetti Masterplan e collettamenti dei reflui al depuratore), nelle autorizzazioni degli impianti di depurazione (sia per le immissioni in atmosfera che per lo scarico), con beneficio indubbio per le le acque marine e gli ambienti costieri.


“Credo – ha affermato il presidente uscente Salvo PUCCIO – di lasciare AMAM sulla strada del risanamento finanziario e con ottime prospettive di crescita in termini economici, infrastrutturali, di occupazione e il tutto finalizzato ad offrire un Servizio Idrico Integrato sempre più completo, e penso anche al recente contratto di servizi aggiuntivi appena approvato dal Consiglio Comunale di Messina, che permetterà di mitigare i continui allagamenti che si verificano in città in concomitanza delle piogge”.

Anche la gestione delle fontane ornamentali, l’installazione di numerose fontanelle pubbliche, la gestione delle docce estive, la sistemazione degli spazi verdi e la rapidità di interventi di manutenzione e riparazione, sia della rete idrica che fognaria, attestano per AMAM ulteriori risultati virtuosi di crescita tangibile.

Importanti passi avanti, poi, sono stati fatti in termini di valorizzazione delle risorse del personale con le stabilizzazioni attuate che hanno dato dignità ad un precariato storico che oggi può guardare ad un futuro più roseo con la dovuta tranquillità lavorativa.


Tra i numeri in attivo nel ‘bilancio’ di chiusura della propria presidenza, Salvo PUCCIO  annovera ancora la riduzione delle perdite di risorse idriche, l’immissione di nuove risorse le opere infrastrutturali del Masterplan già affidati, le progettazioni completate oggi appaltabili in relazione alla nuova rete idrica, alla nuova rete fognaria, ma anche “la tutela degli interessi di AMAM nei confronti di alcuni speculatori e ogni altra novità introdotta – prosegue PUCCIO – che permettono ora di poter affrontare il futuro con moderato ottimismo sebbene ci troviamo in un periodo emergenziale che non permette di procedere alla riscossione necessaria della tariffa per le note motivazioni relative alle problematiche sociali ed economiche che la stessa pandemia da Sars Cov 2 sta infliggendo all’economia italiana, siciliana e quindi messinese”.

Resta il tema di avere l’acqua H24 in tutta la Città ma il risultato deve essere inquadrato in un percorso virtuoso che registra, a parità di risorse idriche a disposizione, un aumento dei turni di erogazione tangibili ai più evidenziando che AMAM sta fornendo allacci e contratti a chi, per anni, era costretto a rifornirsi da privati o mediante pozzi privati.

Nella stessa seduta assembleare è stato nominato vice presidente di AMAM l’Arch Loredana BONASERA che assumerà dunque la funzione ad interim di Presidente, nelle more dell’individuazione del nuovo componente del CDA. 

Il presidente uscente, dunque, nell’accommiatarsi, ha ringraziato e ringrazia ancora pubblicamente il Socio Unico, i colleghi del CdA e tutte le componenti di AMAM SpA“A Loredana, A Roberto, al Collegio dei SindacI ed a tutta l’AMAM  – è il saluto pieno di gratitudine di Salvo PUCCIO – va il grazie del presidente Salvo PUCCIO, per il supporto per il supporto tecnico, amministrativo, giuridico e morale al CDA ed al Collegio dei Sindaci, che ha consentito l’azione di ristrutturazione sociale, economica e strutturale di AMAM e i cui risultati sono evidenti, tangibili e a vantaggio della collettività. Grazie sentito a tutti i dipendenti di AMAM che hanno svolto con impegno il loro lavoro, tra mille difficoltà gestionali, denotando, oramai, la capacità insostituibile di far parte di una squadra coesa e compatta. Buon lavoro a Tutti”.

RIPARAZIONE URGENTE DELLA CONDOTTA IDRICA DEL FIUMEFREDDO. POSSIBILI DISSERVIZI NELL’EROGAZIONE, A PARTIRE DALLE ORE 12,00 DI DOMANI, IN ALCUNE ZONE CITTADINE

I lavori inizieranno domattina alle ore 11 e per questo sarà necessario sospendere la distribuzione sino al completamento delle operazioni 

Fessura nella condotta di Fiumefreddo da riparare

Per lavori programmati di messa in sicurezza dell’acquedotto Fiumefreddo, e per consentirne lo svolgimento senza rischi per gli operatori, la distribuzione idrica nelle giornate di domani mercoledì 20 gennaio, a partire dalle ore 12,00, potrà subire limitazioni nelle aree costiere ioniche sino alla zona nord della città. 

Qualora i lavori dovessero protrarsi oltre il dovuto, i disservizi potrebbero manifestarsi anche nelle prime ore di giovedi 21 prossimo.

Come sempre, ogni eventuale aggiornamento sarà tempestivamente comunicato, mentre, ai recapiti istituzionali, gli utenti potranno segnalare eventuali situazioni di pericolo o disagio particolare, al fine di poter consentire ad AMAM di prestare opportuna assistenza .

AMAM, PUBBLICATO L’AVVISO PER LA SELEZIONE DEL NUOVO DIRETTORE GENERALE

L’incarico avrà durata triennale e le istanze dovranno essere inviate a mezzo pec entro il prossimo 22 gennaio

Il bando e il fac simile di domanda sono già accessibili sul sito istituzionale aziendale con dettaglio dei requisiti per poter concorrere

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Pubblicato oggi il bando di selezione per il reclutamento della figura di Direttore Generale che guiderà l’Azienda Meridionale Acque Messina nella gestione manageriale del servizio idrico integrato a partire da questo Nuovo Anno.

La selezione pubblica, appena bandita, avverrà attraverso la comparazione delle valutazioni per titoli ed esperienze formative e lavorative attestati nei curricula e dai colloqui con i candidati, sulla scorta di requisiti che privilegiano sia le qualità tecnico-scientifiche sia l’esperienza decennale maturata nella Pubblica Amministrazione come pure le funzioni dirigenziali espletate in enti pubblici e pubblico/privati

L’incarico di Direttore Generale dell’AMAM spa sarà inquadrato come da contratto di diritto privato della durata di 3 anni, CCNL – Dirigenti delle imprese dei servizi di pubblica utilità.

I termini per presentare istanza, utilizzando apposito schema di domanda, dovranno pervenire a mezzo pec all’indirizzo amamspa@pec.it entro le ore 12 del 22 gennaio 2021

All’indirizzo www.amam.it/category/avvisi-pubblici/ sono già accessibili sia il Bando integrale che l’Allegato A da compilare e inviare per presentare le candidature.

Lo stesso Avviso e l’Allegato saranno pubblicati altresì all’Albo pretorio del Comune di Messina, a partire da Giovedì 7 gennaio 2021.

CLASS ACTION EMERGENZA IDRICA 2015. PUCCIO: “NON C’E’ DA CANTARE VITTORIA ALL’INIZIO DI UNA CAUSA CHE DOVRA’ ANCORA SVOLGERSI IN AULA E IL CUI PREZZO PURTROPPO RICADRA’ COMUNQUE SUI CITTADINI”

Il Presidente di AMAM  risponde ai commenti euforici dei promotori dell’azione di classe ai quali la Corte d’Appello di Palermo ha consentito di proporre giudizio ordinario per risarcimento danni subiti per la mancata erogazione di acqua in conseguenza della frana che ha spezzato la condotta dell’acquedotto del Fiumefreddo


All’indomani dell’emissione dell’Ordinanza della Corte d’Appello di Palermo, con  cui si dichiara l’accoglibilità del ricorso presentato, sotto forma di class action, dalle associazioni di consumatori UNC e Codacons, rinviando alla cura del Tribunale ordinario di Palermo la decisione circa le eventuali responsabilità risarcitorie in capo ad AMAM verso i cittadini messinesi, il Presidente dell’Azienda Meridionale Acque Messina, Salvo Puccio, risponde ai commenti vittoriosi dei ricorrenti, apparsi subito sulla stampa, i quali potrebbero fornire una visione distorta e fuorviante dei fatti.

“La Corte d’Appello non ha sentenziato nulla ma ha solo ammesso il ricorso alla sentenza di primo grado che aveva escluso la richiesta delle associazioni – chiarisce il Presidente Puccio – Ciò significa che dovrà verificarsi in sede giudiziale di primo grado (e con un ritardo nel ricorso di ben 5 anni) se le condizioni che generarono la frana di Calatabiano nel 2015 erano prevedibili o meno e se la crisi idrica potesse essere gestita meglio mediante il by pass con l’acquedotto Alcantara o altra soluzione”.

Il tubo da 1 metro di diametro, che collega la Centrale di Torrerossa alla rete idrica cittadina, spezzato dalla frana, a Calatabiano nel 2015

L’intera partita giudiziale, dunque, non è ancora iniziata e, per la quantità e dovizia di aspetti tecnici che dovranno essere valutati, si preannuncia decisamente articolata e certamente onerosa, anche per igli stessi beneficiari e attori della class action, nella formula adottata dalle associazioni rappresentative degli interessi dei cittadini .

“Il servizio idrico integrato non produce utili – sottolinea il Presidente di AMAM – e la tariffa viene utilizzata per migliorare l’erogazione idrica e la depurazione. Ciò significa che qualsiasi costo maggiore dovesse sostenere AMAM, per pagare le spese legali e/o i risarcimenti, sarà a discapito del servizio e inciderà sulla tariffa. Comunque, in ogni caso, sarà a carico degli utenti. Non si coglie quindi l’euforia delle associazioni per un’ammissione ad una fase processuale che dovrà intraprendersi e incui si dovrà dimostrare quanto necessita al giudice per definire se incomba o meno un onere risarcitorio che, comunque, ove venisse stabilito, purtroppo, ricadrebbe sui cittadini”.

LETTURISTI, DA DOMANI IN SERVIZIO IL PERSONALE CHE RILEVERA’ I DATI SUI CONTATORI IDRICI

Tornano in servizio gli 11 lavoratori grazie ad AMAM che ha previsto, e fatto rispettare, la clausola sociale alla seconda ditta in graduatoria 

Prenderanno servizio sul campo già domani, giovedì 26 novembre, le 11 unità che cureranno la ‘lettura’ dei contatori posti a rilevamento dei consumi idrici per ciascuna utenza in città e nei villaggi di Messina.

Si mette dunque fine alla annosa altalena che ha tenuto in bilico il personale che, nel ‘cambio appalto’, AMAM aveva rilevato non fosse stato adeguatamente garantito, nel rispetto della c.d. clausola sociale che era stata prevista nel Capitolato speciale del servizio da affidare, di concerto con i sindacati.


Per questo, ad esito delle verifiche condotte dall’Azienda Meridionale Acque Messina, si è proceduto alla revoca dell’aggiudicazione alla prima classificata in gara per assegnare alla seconda ditta in graduatoria, l’impresa STEMA srl,  l’affidamento dell’importante servizio che si sostanzia in operazioni fondamentali per la fatturazione dei consumi: dalla verifica dei dati generali sulle utenze (numero civico, unità servite, etc); alla rilevazione delle matricole dei contatori; dalle lettura dei dispositivi per la rilevazione del consumo alla certificazione fotografica di ogni lettura effettuata, con georeferenziazione di tutti i dispositivi soggetti a lettura. 

Il Presidente dio AMAM, Salvo PUCCIO e i lavoratori letturisti

“Siamo felici di aver raggiunto anche questo traguardo – dichiara il presidente di AMAM, Salvo PUCCIO – soprattutto in un momento di crisi come questo, in cui le aspettative dei lavoratori incontrano l’interesse forte dell’Azienda, che ha necessità di approvvigionarsi di un servizio essenziale per dare linfa economica e finanziaria all’azione da svolgere ogni giorno. Avere certezza delle letture e dei consumi – spiega il vertice di AMAM – non è solo un dovere di sana gestione ma è un preciso obiettivo su cui AMAM sta lavorando, guardando sempre all’internalizzazione come strumento per affrancare stabilmente AMAM dalle esternalizzazioni di servizi fondamentali, in linea con l’indirizzo dettato dal Sindaco De LUCA nel programma ‘Salva Messina’”

INTERRUZIONE ENEL A TORREROSSA, MARTEDI 17 NOVEMBRE EROGAZIONE IDRICA IN FORMA RIDOTTA

La sospensione di energia elettrica si verificherà in un arco di circa 8 ore e AMAM dovrà rimodulare gli orari di distribuzione dell’acqua, nelle zone del Centro-nord cittadino, domani e mercoledì 18

A causa di lavori programmati da ENEL Distribuzione per domani martedì 17 novembre, verrà interrotta l’alimentazione elettrica nella zona di Piedimonte Etneo (CT) in cui è ubicata la  Centrale Torrerossa dell’Acquedotto di Fiumefreddo.

La comunicazione di ENEL Distribuzione che annuncia la sospensione del servizio nella giornata di domani 17 novembre


Gli interventi di ENEL Distribuzione, come comunicato dal gestore di energia ad AMAM, saranno effettuati in un arco temporale di circa 8 ore, sicché il fermo prolungato dell’impianto da cui parte il flusso di approvvigionamento idrico verso Messina, renderà necessaria domani la rimodulazione oraria dell’erogazione d’acqua nelle zone del centro e a nord della città, per evitare lo svuotamento integrale dei serbatoi e ogni maggiore disagio in tutte le zone servite da AMAM attraverso la rete idrica.
Per la stessa ragione, in funzione del lasso di tempo in cui l’impianto di Torrerossa resterà spento, potrebbero verificarsi ripercussioni anche sui tempi di distribuzione idrica nella giornata di mercoledì 18 novembre.

Ci scusiamo per i possibili disagi e invitiamo i cittadini a segnalareal recapito 090.3687711,  eventuali situazioni di particolare necessità per risolvere le quali AMAM interverrà tempestivamente da protocollo

Fatturazione
Elettronica

Dal 02 maggio 2022 sono in vigore le nuove modalità di ricezione delle fatture elettroniche

Codice Destinatario: 0000000 Pec Destinatario: fatturaelettronica@pec.amam.it