Da lunedì 9 marzo, a tutela degli utenti e del personale, i visitatori entreranno nei locali aziendali per contingenti di massimo 5 persone e con l’uso dei presidi sanitari, in conformità con il DPCM in materia
In adempimento a quanto previsto dalle disposizioni ministeriali e del Presidente del Consiglio dei Ministri di questi giorni e di oggi, in particolare, in materia di prevenzione e tutela della salute pubblica per contagio da Coronavirus, anche AMAM pone una tassativa regolamentazione degli accessi del pubblico ai locali aziendali.
I settori di maggiore interesse sono innanzitutto gli Sportelli al pubblico e gli uffici di back office i quali hanno diretta afferenza con l’utenza per questioni contrattuali. Per accedere ad essi, gli ingressi del pubblico sanno contingentati per garantire una presenza massima di 5 persone per volta.
A riguardo, personale di AMAM, provvisto di mascheria e guanti, garantirà l’acesso e l’uso dei dispositivi di prevenzione e igiene del caso, ampiamente divulgati dalle autorità nazionali e locali competenti.
Anche l’ingresso del pubblico agli uffici di AMAM diversi dal front office e da quelli che ricevono utenza per gestioni contrattuali, verrà regimentato a cura di personale AMAM che ne disciplinerà l’ingresso.
“Ci rendiamo conto della particolare criticità del momento – afferma il Presidente di AMAM, Salvo PUCCIO – e siamo certi che tutta la popolzione farà la propria parte con noi. Per questo mi sento di invitare tutti gli utenti del servizio idrico di Messina a rispettare le disposizioni d’accesso ai nostri uffici, avvalendosi dei servizi informatici e dell’assistenza telefonica che per l’urgenza verrà implementata. La prevenzione e la sicurezza di ciascuno è al primo posto e AMAM ha da tempo attivato servizi e modalità di interazione anche on line, attraverso telefono, email e web, per cui in massima parte è comunque possibile interagire con l’utenza senza necessità di accedere ai nostri locali. Grazie per la collaborazione che ci dimostrerete ancora una volta”.