LA GESTIONE DELL’EMERGENZA E DELLA CRISI IDRICA, ILLUSTRATI I DATI, I PROGETTI E LE AZIONI REALIZZATE DA NOVEMBRE 2023

DOMENICA SERA IL COC CHIUDE. IL PRONTO INTERVENTO TORNA AD AMAM

Focus sull’emergenza idrica e sulle azioni e i risultati raggiunti nella gestione della crisi per lenire i disagi della popolazione cittadina, questa mattina nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, nell’incontro con la stampa convocato dal sindaco Federico Basile al quale hanno preso parte anche gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale del Comune Salvo Puccio, la presidente di AMAM Loredana Bonasera e i componenti del CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi.

Al tavolo della confrenza l’amministrazione comunale ha fatto il punto sulla gestione della crisi idrica e sull’attività del COC, passando in rassegna le misure adottate per affrontare il periodo di siccità regionale che ha causato disservizi in alcune aree della città.

Il sindaco Federico Basile ha illustrato dunque il piano di interventi che sono stati messi in atto insieme ad AMAM per mitigare i disagi di quella parte di cittadinanza che ha sofferto maggiormente la crisi idrica, fotografando la situazione.

“Il piano temporaneo di distribuzione controllata della risorsa idrica attivato il 5 agosto scorso per le zone urbane denominate A e B – ha affermato il Sindaco – ha consentito di assicurare, a giorni alterni, maggiore pressione e più ore di erogazione nelle zone cittadine in cui si registravano i maggiori disagi con la conseguente riduzione delle chiamate per carenza di erogazione indirizzate al COC. Il piano – ha dettagliato Basile – ha dunque permesso una migliore gestione dell’assistenza tramite autobotti da parte del centro operativo comunale. Oggi la situazione è migliorata consentendoci di sospendere l’alternanza. Il numero di chiamate al COC è sensibilmente diminuito e ci troviamo di fronte ad una situazione che si sta normalizzando. Come amministrazione comunale abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere fare. Non ci siamo risparmiati né in termini di risorse umane né economiche e siamo riusciti a potenziare l’apporto idrico alla città con un incremento di circa 80 litri al secondo”.

A fornire alcuni dati emblematici sulle criticità nell’approvvigionamento idrico e sulle azioni realizzate è stata poi la Presidente di AMAM, Loredana BONASERA: “Come abbiamo avuto modo più volte di spiegare – ha affermato – già dal 2023 abbiamo messo in campo azioni volte ad efficientare la rete e a potenziare le sorgive. Nel periodo gennaio-aprile 2024 il livello della falda di Fiumefreddo, già ridottosi di circa 70cm nel corso del 2023, ha subito un ulteriore abbassamento di oltre 1 metro, comportando una riduzione del 23% di apporto idrico alla città, per cui abbiamo messo in campo azioni come il revamping dei pozzi esistenti, l’attivazione di nuovi pozzi e gli interventi sulla rete, che ci hanno permesso di recuperare 80 litri al secondo, migliorando nettamente la situazione idrica in città.”

Condiviso con la stampa anche lo stato dei Progetti già in esecuzione e in prospettiva, che vedono il più rilevante, per l’efficientamento delle reti cittadine ammalorate, finanziato a valere sul PNRR, ‘correre’ nelle fasi di attuazione: a fine giugno 2024 è stata raggiunta la prima milestone prevista per dicembre 2024, con oltre 60 km (su 150 km in totale) di rete già rilevata e distrettualizzata.

Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre comunicato che a partire da domenica sera, il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) terminerà le sue funzioni in presenza, e gli interventi necessari saranno gestiti direttamente dall’AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina), che garantirà assistenza h24 ai numeri 800085584 e 0903687711.

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